FESTIVAL AU DÉSERT 2017

?Firenze, da martedì 11 a giovedì 13 luglio il Festival au Désert porta in Piazza Ognissanti la magia dell’incontro in musica tra culture lontane, per tre giorni di ritmi, riflessioni e socialità.

Il Festival au Désert di Firenze è un progetto musicale multiculturale che dal 2010 ha realizzato una rete per la creazione contemporanea tra Africa, Mediterraneo ed Europa, a partire dalla collaborazione tra il Festival au Désert di Essakane (Mali) e la Fondazione Fabbrica Europa.

Insieme a questo festival (diventato Caravane pour la Paix dal 2012 a causa della guerra in Mali), è stato stabilito un accordo allo scopo di sviluppare una rete di produzione e promozione di nuove creazioni che coniughino il delicato lavoro di trasmissione delle tradizioni e tecniche strumentali nomadi, con le sonorità e le procedure più innovative modulate e sperimentate in occidente.

Il progetto da allora ha favorito un viaggio da e verso l’Africa, una nuova Africa che sa innovare senza rinnegare la propria storia, diventando a Firenze uno “spazio di incontro tra culture”, declinazione urbana del deserto come visione immaginifica.

Gimmy Tranquillo ha intervistato Maurizio Busìa, direttore musica Festival Fabbrica Europa:

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e Marta Amico, responsabile Caravane pour la Paix:

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PROGRAMMA
MARTEDÌ 11 LUGLIO
Chiostro del Cenacolo di Ognissanti, Piazza Ognissanti, Firenze
ore 19:00 presentazione del libro AZALAI 1500 km a piedi nel deserto, musica e parole di Carlo Maver
ore 19:30 incontro di parole e suoni “Afriche immaginate e realtà d’Africa” con Luca Morino – Mau Mau e Jacopo Tomatis – Il Giornale della Musica
ore 20:30 concerto di Francesco Loccisano – chitarra battente, Antonio Petito – contrabbasso, Tonino Palamara – percussioni, Federica Santoro – lira calabrese

MERCOLEDÌ 12 LUGLIO
Chiostro del Cenacolo di Ognissanti, Piazza Ognissanti, Firenze
ore 19:00 incontro “Europa, Mediterraneo e mondo arabo: quali sfide?”
con Anna Paola Concia  Assessora alla Cooperazione e alle Relazioni internazionali del Comune di Firenze, Isabelle Mallez – Direttrice Institut français Firenze, Sanaa Ahmed – Responsabile culturale della Moschea di Firenze
ore 20:30 concerto di Giorgos Manolakis – laouto e voce, Zacharias Spyridakis
– lira cretese (Grecia)
Piazza Ognissanti, Firenze
ore 21:30 ALMAR’À – l’orchestra delle donne arabe e del Mediterraneo (progetto vincitore bando MigrArti)
ore 22:00 Hindi Zahra – voce (Marocco), Riccardo Onori – chitarra, Ziad Trabelsi – oud (Tunisia)
ore 22:30 TERAKAFT (Mali): Sanou Ag Ahmed – voce e chitarra, Liya Ag Ablil – chitarra e cori, Andrew Sudhib Hasilp – basso, Bruno Marmey – batteria, special guest: Justin Adams – chitarra

GIOVEDÌ 13 LUGLIO
Chiostro del Cenacolo di Ognissanti, Piazza Ognissanti, Firenze
ore 19:30 incontro “Caravane pour la Paix” con Manny Ansar – direttore Festival au Désert  (Mali), Afel Bocoum – musicista e Fadimata Walet Oumar – musicista
ore 20:30 ITALIA > MALIFadimata Walet Oumar – voce (Mali), Badara Seck – voce (Senegal), Dimitri Grechi Espinoza – sax, Emanuele Parrini – violino, Paolo Pewee Durante – tastiere, Andrea Melani – percussioni
Piazza Ognissanti, Firenze
ore 21:30 Justin Adams – chitarra, Riccardo Onori – chitarra, Sanou Ag Ahmed – chitarra
ore 22:00 Afel Bocoum & Ali Farka Touré Band (Mali)
ore 22:30 Jam session CARAVANE POUR LA PAIX

INFO: https://www.festivalaudesertfirenze.com/

JAMIROQUAI IN CONCERTO AL VISARNO ARENA

Chiusura soft per il concerto di Jamiroquai domani al Parco delle Cascine: chiuso via del Visarno e area tra viale degli Olmi e piazzale delle Cascine. Corse in più della linea 1 tramvia.

Chiusura ‘soft’ al parco delle Cascine di Firenze, domani in occasione del concerto di Jamiroquai. Se per Aerosmith, Eddie Vedder e System of a Down, alcune settimane fa, il parco era stato chiuso integralmente fin dalla mattina, in questo caso i divieti di transito ne interesseranno solo una parte. Si tratta di via del Visarno e l’area di intersezione tra viale degli Olmi e piazzale delle Cascine. Il viale degli Olmi rimarrà quindi aperto a transito e sosta ma l’accesso sarà consentito solo da via del Fosso Macinante (l’uscita sarà garantita da via delle Cascine).

Chi entra invece da via delle Cascine potrà parcheggiare soltanto nel piazzale omonimo perché l’accesso in viale degli Olmi sarà chiuso. In dettaglio dalle 7 a mezzanotte sarà chiusa via del Visarno tra via delle Cascine a piazzale Jefferson (anche divieto di sosta).  Dalle 18 si aggiungerà anche il divieto di transito nell’area di intersezione tra viale degli Olmi e il piazzale delle Cascine, mentre in via del Visarno, nel tratto tra il Fosso Macinante e piazzale Jefferson, sarà istituito un  senso unico in direzione di quest’ultimo. Gli stessi provvedimenti saranno istituiti il 18 luglio in occasione del concerto degli Arcade Fire.

Per quanto riguarda il trasposto pubblico, Gest ha confermato il servizio straordinario della linea 1 fino alle 2 di notte. Previste quindi corse supplementari che, da mezzanotte e mezzo alle 2, garantirà un tram ogni 8 minuti. Si ricorda inoltre che i parcheggi scambiatori presso le fermate della tramvia (Nenni Torregalli, Resistenza, Villa Costanza) saranno in funzione.

TRA I CANALI DI LIVORNO RISUONA “EFFETTO VENEZIA”

Dal 26 al 30 luglio i canali di Livorno si accendono con la 32esima edizione di “Effetto Venezia”:  cinque serate per una città “Diversis gentibus una”. Tra gli artisti in scena Egypt80, Donatella Rettore e Bandabardò.

Dal 26 al 30 luglio si terrà a Livorno la 32esima edizione di Effetto Venezia, la più grande festa dell’estate livornese. La kermesse culturale propone cinque serate con un ricco programma di appuntamenti in uno dei quartieri più caratteristici della città, La Venezia, attraversato da ponti e canali navigabili. A partire dalle 19 ogni sera si potrà assistere a spettacoli di musica e teatro, curiosare tra mercatini artigianali, visitare mostre e prendere parte a caffè letterari, cenare a lume di candela lungo le ‘spallette dei canali’ e magari percorrere gli stessi canali a bordo di un battello o di un ‘sandalo veneto’.

Il tema di quest’anno è ‘Diversis gentibus una’ che richiama il carattere cosmopolita della città di Livorno, ‘da genti diverse una sola comunità’ come fu coniato sulla prima moneta 400 anni fa per volere del Granduca Ferdinando I. Effetto Venezia 2017 si ispirerà con la sua programmazione al pluralismo e allo spirito di accoglienza che da sempre caratterizzano la città.  Il main stage sarà in piazza del Luogo Pio che ospiterà il 28 luglio, unica data nazionale, Sean Kuti e la sua storica formazione degli Egypt80: il concerto porterà in piazza la musica Afrobeat.

Sullo stesso palco saliranno Donatella Rettore (27 luglio) e la Bandabardò (29 luglio). Spettacolo di apertura il 26 con la compagnia Todo Modo, mentre lo show di chiusura il 30 è affidato a Leonardo Fiaschi e la Day’s band tra musica, imitazioni, balli e cabaret, ospite il cabarettista Michele Crestacci.

ROCKUNMONTE 2017: LA VI EDIZIONE AD INGRESSO LIBERO

Le grandi novità e collaborazioni di un’edizione da non perdere! A Montespertoli il 14 e 15 luglio, al Parco Urbano di Sonnino, dal vivo i Tre Allegri Ragazzi Morti, Il Pan Del Diavolo, Blindur, e, dal Rock Contest, Venus in Furs, Manitoba ed Handshake! E poi mercatino di artigianato, workshop per bambini, FoodUnMonte – Street Food Trucks, e tanto altro.

Al via la sesta edizione del Festival RockunMonte, a cura ed opera dell’Associazione Vitamina M, con il contributo del Comune di Montespertoli.

Dopo il grande successo dello scorso anno, che ha visto arrivare sul palco del festival una delle più belle voci della musica italiana, Nada Malanima, accompagnata dagli …A Toys Orchestra, RockunMonte si prepara alla sua 6° edizione con tante novità.

La prima, lo spostamento del Festival a Luglio anziché Settembre, mese che
ha storicamente ospitato il Festival.
“RockunMonte sta crescendo sia per la qualità degli artisti e del cartellone, sia per il numero di presenze” spiega Filippo Conticelli, Presidente di Vitamina M, ma il mese di Settembre è sempre incerto per le condizioni meteorologiche. “Ci siamo trovati in difficoltà in passato per la pioggia e le temperature più basse di quel periodo. Visto l’impegno nella realizzazione, gli artisti in cartellone e il bellissimo spazio del Parco Urbano affacciato sulla campagna Toscana, vogliamo sfruttare al massimo le potenzialità di un mese più caldo e mite”

Questo il programma:
Venerdì 14 Luglio “ROCKCONTEST NIGHT”: Venus In Furs, Manitoba, Handshake

Sabato 15 Luglio “LA TEMPESTA GIRA”: Tre Allegri Ragazzi Morti, Il Pan del Diavolo, Blindur

Un’altra importante novità sono le due collaborazioni attivate:

– sabato 15 luglio, la serata prende il nome de La Tempesta Gira in collaborazione con l’etichetta discografica indipendente La Tempesta Dischi. La nota etichetta italiana farà tappa a Montespertoli nell’ambito della sua rassegna di date itineranti.

– venerdì 14, invece, RockunMonte rinnova la partnership con Controradio con la serata RockContest Night in cui si esibiranno tre band dall’omonimo concorso che ha ospitato negli anni, i nomi più importanti della scena indipendente italiana.

Non solo musica: come ogni anno nel Parco Urbano ci saranno attività per bambini, mostre di fotografia e illustrazioni, installazioni, mercatino e,

quest’anno per la prima volta, ristorazione con FoodUnMonte, Street Food selezionati per tutti i gusti.

I live di RockunMonte 2017:

Venerdì 14 luglio, ROCKCONTEST NIGHT

Apriranno la VI edizione del festival tre band del concorso Rock Contest:

Venus in Furs – Manitoba – Handshake.

Manitoba - Brasilia

Manitoba, appena entrati nella prestigiosa scuderia Sugar, si classificano secondi all’edizione 2016; “Elettronica, garage e dream- pop danzano insieme tra la cultura italiana e la tradizione rock britannica”. Insieme a loro, i terzi classificati, gli Handshake. “Appena ventenni, selvaggi, melodici e psichedelici” (fonte: www.rockcontest.it). Il video di I’m Mark è opera di Gastón Viñas, già all’opera con i Radiohead.

Handshake - Mark (Official Video)

Per chiudere il terzetto, l’alternative rock italiano dei Venus in Furs altra band che ha partecipato al Rock Contest dell’edizione 2009 del concorso e che risulta essere una delle rock band più apprezzate del panorama indipendente nazionale.

Sabato 15 luglio, LA TEMPESTA GIRA

Tre Allegri Ragazzi Morti – Il Pan del Diavolo – Blindur.

Gruppo di punta RockUnMonte 2017: Tre Allegri Ragazzi Morti, band che con oltre 20 anni di attività, continua ad estasiare il pubblico con un pop-rock sfaccettato e influenzato da sfumature blues, reggae e ritmi caraibici. Il loro live è estremamente coinvolgente, sia per la musica che per la teatralità dello show.

Insieme a loro, Il Pan del Diavolo, duo rock – folk palermitano che torna al Festival con il nuovo disco, Supereroi. Assolutamente il duo più energico, potente e coinvolgente di tutto lo stivale!

Apre la serata: Blindur, folk, elettronica e post-rock del duo Massimo De Vita e Michelangelo Bencivenga.

Non solo musica

Oltre al ricco cartellone musicale, RockunMonte, mantiene le sue attività e le sue collaborazioni, rinnovandole come per ogni edizione.

Il pomeriggio del sabato sarà dedicato anche alle famiglie e bambini. Un workshop di costruzione di aquiloni a cura di Alberto Vitali, laboratorio creativo “Mani nell’Argilla” con Incontriamoci al Parco e il workshop sull’ Orto Creativo a cura di Seminaria.

La fotografia e l’arte saranno protagoniste anche quest’anno con la mostra “SOTTOPALCO – immagini da ascoltare” di Valentina Cipriani, l’installazione di Simone Armelani e la mostra fotografica “La storia della Cooperativa d Montespertoli”

Valentina collabora con alcune webzine musicali per le quali fotografa musicisti di fama nazionale e internazionale. Porterà a RUM 2017 alcuni dei suoi scatti più rappresentativi.
Simone è un artista locale che realizzerà, come ogni anno, una sua installazione specificatamente per il Festival.

Di cornice alle attività, anche quest’anno il mercatino di artigianato di giovani artisti/artigiani locali. Produzioni dell’ingegno, dagli abiti, ai prodotti di profumeria, all’oggettistica al riciclo creativo.

info: rockunmonte.com
Pagina Facebook: @RockunMonte

LIVORNO CELEBRA L’ARTE DI AMEDEO MODIGLIANI

Il 12 luglio di 133 anni fa a Livorno nasceva uno dei geni dell’arte di tutti i tempi: Amedeo Modigliani: la città festeggerà con esposizione di 40 capolavori e una tavola rotonda dedicata al pittore presso Fortezza Vecchia.

Il cartellone prevede l’esposizione di circa 40 capolavori di Modì provenienti dalla collezione Carlo Pepi e da cinque gallerie storiche cittadine tradizionalmente legate ai macchiaioli e ai loro allievi. Un’evento ideato e curato da Reset, con il patrocinio del Comune di Livorno e in collaborazione con l’Autorità Portuale.

La Fortezza Vecchia ospiterà invece una tavola rotonda dedicata al pittore e scultore livornese, moderata dalla giornalista de La Nazione Irene Carlotta Cicora, alla quale parteciperanno le istituzioni ed esperti d’arte come Vincenzo Farinella (docente di Storia dell’arte moderna all’Università di Pisa), Carlo Pepi (collezionista d’arte), Corrado La Fauci (docente di Storia dell’arte), Umberto Falchini (studioso di Storia dell’arte). In serata Pepi il comico Dario Ballantini parleranno di Modigliani stimolati dal giornalista de Il Tirreno Alessandro Guarducci.

Per tutto il giorno, spiega una nota del Comune, “saranno presenti in Fortezza Vecchia molti pittori labronici che, en plein air, faranno ritratti alle modelle presenti e ancora esposizioni fotografiche legate a Modì e un laboratorio artistico gratuito per bambini dedicato a Modigliani che prevede un premio per l’autoritratto più votato: chiuderà la serata l’attore Michele Crestacci con il monologo ‘Ecco chi era Dedo'”.

RIAPRE PARTE DEL PERCORSO DEL PRINCIPE

?Firenze, Palazzo Vecchio e gli Uffizi riuniti dopo anni: è stata aperta la porta del percorso in quota sopra via della Ninna che collega i due musei. Franceschini: “è un fatto storico, Percorso è unico al mondo.”

Da oggi è percorribile  il camminamento che collega i due musei, un tempo uno di competenza comunale e l’altro statale, e che è il primo tratto del cosiddetto Percorso del Principe, il camminamento sopraelevato voluto da Cosimo I de’ Medici e realizzato dall’architetto Giorgio Vasari nel 1565, per consentire ai granduchi fiorentini di spostarsi senza pericoli dal palazzo del Governo, Palazzo Vecchio, alla loro residenza di Palazzo Pitti.

Oggi la porta è stata ufficialmente aperta alla presenza del sindaco Dario Nardella, del direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt e dal ministro per i Beni culturali Dario Franceschini. E’ previsto un biglietto integrato e quindi a un percorso museale unico stabile che comprende Palazzo Vecchio e gli Uffizi. L’atto segue la volontà espressa dal sindaco, dal ministro Franceschini e dal direttore Schmidt che già da tempo stavano lavorando con i rispettivi tecnici per rendere realizzabile il progetto. Negli anni il percorso era stato effettuato solo sporadicamente e solo con percorso guidato.

Il nuovo biglietto consentirà al pubblico di visitare autonomamente i due storici edifici e muoversi liberamente tra le straordinarie opere d’arte conservate al loro interno, con un unico vincolo, dettato da esigenze di sicurezza e limiti di affollamento: prenotare il passaggio e recarsi al suo ingresso, nella Camera Verde di Palazzo Vecchio, all’orario stabilito. Sarà possibile prenotare chiamando il call center di Firenze Musei, tel. 055294883 (lun-ven 8.30-18.30; sab 8,30-12,30). La sperimentazione è prevista fino al 14 gennaio 2018 per consentire l’effettuazione di alcuni lavori. Il biglietto base costerà 27 euro, con le riduzioni di legge (vedi scheda allegato per tutti i dettagli).

“Palazzo Vecchio – ha affermato il sindaco Nardella – è stato unito agli Uffizi da un progetto unitario, voluto da Cosimo dei Medici e progettato dal Vasari. Per troppo tempo il complesso è rimasto separato da confini politici e giuridici. Oggi, grazie al forte interessamento del ministro Franceschini e alla decisiva collaborazione con il direttore Schmidt, finalmente riapriamo una piccola porta simbolica, recuperiamo il grande progetto vasariano e lo mettiamo a disposizione di tutti, riunendo finalmente ciò che burocrazia e vicende politiche avevano diviso”.

“Il termine storico bisogna usarlo con una certa prudenza e parsimonia, ma in questo caso credo che si possa dire veramente, perché questo passaggio era chiuso da secoli, o veniva aperto in occasioni straordinarie”. Lo ha detto il ministro per i Beni culturali, Dario Franceschini, tagliando il nastro del primo tratto del percorso del Principe. Unire i due spazi, ha aggiunto il ministro, “è anche un fatto simbolico: Comuni e Stato sono pezzi della Repubblica, secondo la nostra Costituzione, e qui si riuniscono. Perché davvero si offre un’opportunità unica, straordinaria, il Percorso è unico al mondo.”

“I lavori sul Corridoio” ha concluso Franceschini “sono già progettati e verranno realizzati nel più breve tempo possibile: creeremo un museo che non soltanto per la ricchezza delle collezioni ma anche per il fascino del percorso stesso, sarà un’esperienza unica per qualsiasi viaggiatore al mondo”. Il ministro ha poi ricordato come, per il G7 della cultura a Palazzo Pitti, il corridoio vasariano abbia stupito i sette ministri della cultura, il commissario europeo e la direttrice dell’Unesco.

IMG_3404Gimmy Tranquillo ha raccolto le dichiarazioni del Ministro Franceschini:

170705_05_COLLEGAMENTO PALAZZO VECCHIO-UFFIZI_FRANCESCHINI

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