Alga spirulina per salvare il lago di ‘Puccini’

Impianto di fitodepurazione attraverso l’alga spirulina per il lago di Massaciuccoli: “I risultati positivi hanno meritato l’ulteriore finanziamento di 2.500.000 euro per un prossimo ampliamento, che ne farà l’area di fitodepurazione più grande d’Europa” commenta Marco Bottino.

L’ecosistema del lago di Massaciuccoli, conosciuto nel mondo come il lago di Puccini, potrebbe essere salvato dall’alga spirulina.

In collaborazione con l’Università di Pisa, il Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord ha realizzato la progettazione di un innovativo impianto di fitodepurazione, che utilizzerà appunto questo tipo di alga in grado di assorbire e trattenere nitrati e fosfati. L’acqua, trattata con questo processo naturale arriverà così depurata nel bacino del lago, favorendo il miglioramento ambientale di tutto lo specchio palustre.

“L’impegno di Consorzi di bonifica per il risanamento ambientale è massimo”, spiega Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (Anbi) “Siamo consapevoli che la salvaguardia degli ecosistemi grazie all’uso di tecniche naturali è un contributo importante alla valorizzazione del territorio”.

“La sperimentazione sugli impianti di fitodepurazione a servizio del lago di Massaciuccoli ha già un esempio di eccellenza nell’impianto di San Niccolò”, spiega Marco Bottino, Presidente di Anbi Toscana “gestito dal 2013 con la supervisione della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. I risultati positivi hanno meritato l’ulteriore finanziamento di 2.500.000 euro per un prossimo ampliamento, che ne farà l’area di fitodepurazione più grande d’Europa”.

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