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Agente ferito a Viareggio, fermato autore dell’aggressione

E’ stato fermato dalla polizia il presunto responsabile del ferimento del giovane agente delle volanti del commissariato di Viareggio (Lucca), aggredito la sera del 6 febbraio mentre era impegnato, in borghese, in un servizio antidroga nella pineta di Ponente della cittadina della Versilia.

Un episodio per il quale  il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha dichiarato: “Esprimiamo
la nostra vicinanza al poliziotto ferito e ribadiamo il nostro impegno a rispedire a casa a calci i delinquenti”. In carcere è finito un ventenne marocchino, Mustapha Rami, immigrato
irregolare e senza fissa dimora, conosciuto alle forze dell’ordine, indicato dalla questura di Lucca come spacciatore.
Tentato omicidio l’ipotesi di reato: l’agente è stato colpito alla testa con un corpo contundente, un mattone o una pietra, che gli ha causato la frattura dell’osso frontale. All’ospedale, a Livorno, era stato trasportato in codice rosso, per essere poi operato. E’ fuori pericolo, le sue condizioni migliorano, ma è sempre ricoverato.

Le indagini che hanno portato all’individuazione del ventenne marocchino sono state condotte dagli stessi colleghi del poliziotto ferito e dagli investigatori della squadra mobile,
coordinati dalla procura di Lucca. Stamani poi il fermo di iniziativa della polizia, per il pericolo di fuga, una volta individuata, grazie anche alla collaborazione dei carabinieri,
la casa dove si trovava. Ricostruendo quanto accaduto, la polizia spiega che la sera dell’aggressione Rama “era a spacciare nella pineta, con altri connazionali” e che
“sentendosi braccato ha impugnato un corpo contundente, probabilmente una grossa pietra, e ha colpito il giovane poliziotto, appostato tra la vegetazione in servizio di
osservazione discreta”.

Già poche ore dopo il ferimento la polizia, si spiega ancora, aveva individuato il probabile responsabile “in uno dei marocchini che spacciano nella pineta di Ponente, noti” agli investigatori “anche grazie ai numerosi controlli” fatti negli ultimi mesi e a una recente operazione conclusasi a dicembre con 17 stranieri arrestati. Rami era stato tra l’altro identificato il 20 dicembre “nella piazza di spaccio” e in precedenza, era stato controllato in un albergo il 6 ottobre scorso. Un grazie alla polizia e alle forze dell’ordine lo hanno rivolto il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro e gli esponenti leghisti della cittadina versiliese.

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