Steve Cropper, leggendario chitarrista della Stax Records e membro fondatore dei Booker T. & the MG’s, è morto a Nashville il 3 dicembre 2025 all’età di 84 anni. La notizia è stata confermata dalla moglie Angel Cropper, senza specificare la causa del decesso. Cropper era ricoverato in una struttura di riabilitazione per recuperare da una recente caduta.

Cropper ha segnato la storia della musica soul, R&B e rock grazie al suo stile incisivo e minimalista, che ha contribuito a definire il cosiddetto “Memphis Sound” degli anni Sessanta e Settanta. Come chitarrista, compositore e produttore, ha lavorato con alcune delle più grandi icone della musica, tra cui Otis Redding, Wilson Pickett, Eddie Floyd e molti altri.
Tra i brani più celebri in cui ha suonato la chitarra (Sittin’ on) The Dock of the Bay di Otis Redding o Respect di Otis Redding, In the Midnight Hour di Wilson Pickett, Knock on Wood di Eddie Floyd, Green Onions dei Booker T. & the MG’s, Soul Man di Sam & Dave ed una serie davvero infinita di brani immortali.
Steve Cropper è stato anche membro dei Blues Brothers, formazione nata nel 1978 come spin-off del programma televisivo Saturday Night Live. Insieme a Dan Aykroyd e John Belushi, Cropper ha contribuito al successo del gruppo, suonando la chitarra nei brani e nei film The Blues Brothers (1980) e Blues Brothers 2000 (1998). La sua presenza ha aggiunto autenticità e profondità al sound della band, legando il suo stile soul e R&B alla tradizione blues.
Cropper è stato inserito nella Rock & Roll Hall of Fame nel 1992 e nella Songwriters Hall of Fame nel 2005. La sua influenza si estende ben oltre il suo tempo, avendo contribuito a plasmare il suono della musica americana moderna, e collaborando con artisti come John Lennon, Rod Stewart, Dolly Parton e B.B. King.

