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🔊 ‘Capoliveri in giallo’, scritto dagli studenti arriva in Consiglio regionale

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‘Capoliveri in giallo’ – Presentato in sala Gonfalone il volume scritto dagli studenti della scuola secondaria di Capoliveri. Gli interventi del portavoce dell’opposizione Marco Landi, della curatrice e insegnante Elena Maestrini, di alcuni studenti e dell’editore Angela Galli

In sala Gonfalone a Palazzo del Pegaso è stato presentato il volume “Capoliveri in giallo. In paese tutti sanno” che i ragazzi della 3A della scuola secondaria di Capoliveri, seguiti dalla professoressa Elena Maestrini, hanno realizzato durante questo anno scolastico e pubblicato con la casa editrice Persephone. Per un giorno i ragazzi sono stati protagonisti visitando il palazzo del Consiglio regionale e presentando a Firenze il loro lavoro. Dopo la presentazione del volume i ragazzi stessi hanno letto alcuni brani accompagnandoli musicalmente. Alla fine della cerimonia sono stati consegnati ai ragazzi una copia della Costituzione e dello Statuto regionale e all’insegnante Maestrini una riproduzione del Pegaso alato simbolo della Regione Toscana.

“Oggi presentiamo un progetto fantastico, un giallo scritto dai ragazzi delle scuole medie di Capoliveri – ha detto Marco Landi portavoce dell’opposizione in Consiglio regionale – che si sono uniti e hanno dato vita ad una esperienza di grande interesse. I ragazzi si sono ispirati ai personaggi tipici dei piccoli paesi della Toscana, dal barbiere al farmacista, e hanno saputo ricreare l’atmosfera di un luogo magico come Capoliveri, con i suoi suggestivi paesaggi. Un paese che vive a due velocità: quella affollata e turistica d’estate e quella più lenta e malinconica d’inverno. Nel libro ci sono tutti gli ingredienti del giallo, i colpi di scena, e sta riscuotendo un notevole successo e dobbiamo ringraziare, per il suo impegno, l’insegnate Elena Maestrini che ha saputo coordinare e guidare splendidamente il gruppo dei suoi studenti.”

“L’idea è nata dopo la lettura di alcuni maestri del genere poliziesco, come Agatha Christie e Conan Doyle, – spiega l’insegnante Elena Maestrini (AUDIO) – i ragazzi si sono appassionati e hanno deciso di inventarsi a loro volta una storia ambientata a Capoliveri. Hanno preso spunto dalle scene di vita paesana e hanno costruito un racconto seguendo la struttura narrativa propria del genere. È una classe molto creativa e fin dalla prima media i ragazzi hanno dimostrato la predisposizione a inventarsi storie e giochi di ruolo. Questa è stata una bellissima avventura, che ha camminato sia sul filo della fantasia che su quello della programmazione e organizzazione del lavoro di gruppo. I personaggi creati dai ragazzi sono in parte inspirati a quelli reali e in parte di fantasia. Poi abbiamo avuto l’opportunità di presentare il libro a Firenze e per noi è stata una grande opportunità”.

Cos’è successo a Capoliveri nella notte della Festa dell’Uva? Dopo i festeggiamenti del rione vincitore, i vicoli bui si tingono di giallo. La mattina dopo il farmacista non si presenta al lavoro e nessuno ha più sue notizie. È un caso complicato, dal Continente arriva la giovane investigatrice Marta Morelli che inizia a indagare interrogando gli strani abitanti del paesino elbano. È questa la sintesi del racconto dal titolo “Capoliveri in giallo. In paese tutti sanno”, che i ragazzi della 3A della scuola secondaria di Capoliveri, seguiti dalla professoressa Elena Maestrini, hanno realizzato durante questo anno scolastico e pubblicato con la casa editrice Persephone. Il lavoro è stato possibile grazie alle risorse dei Progetti Educativi Zonali messe a disposizione dagli enti locali tramite l’Istituto Comprensivo di Porto Azzurro. Il ricavato, sotto forma di contributo volontario, andrà in beneficenza in favore dell’associazione I sogni di Anna.

“Un’esperienza molto divertente che ci ha unito come classe – ha detto lo studente Alessandro Ricchi (AUDIO) – abbiamo collaborato tutti per la riuscita del libro inspirandoci ai maestri del genere giallo e ci siamo molto appassionati ai personaggi e alle ambientazioni da noi create.  “Un progetto molto significativo per tutta la classe- ha aggiunto la studentessa Siria Canovaro (AUDIO) – e raccontiamo in modo fantastico la vera essenza del paese, immaginando personaggi che possiedono elementi reali e in parte sono quelli che hanno vissuto in questi luoghi suggestivi prima di noi.”

 

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