âQuello che sta accadendo è un massacroâ. Lo dichiara il cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena, vescovo di Montepulciano e presidente della Conferenza episcopale toscana. Nelle scorse settimane i vescovi toscani sono stati proprio in vista a Gerusalemme e Betlemme. âDobbiamo sollecitare tutti a manifestare il proprio dissensoâ â esorta sottolineando come al di lĂ dellâattacco israeliano alla parrocchia di Gaza dei giorni scorsi, sia lâindiscriminata insensatezza di tutto questo che deve essere fermata.
Lâattacco israeliano alla parrocchia di Gaza âforse sarĂ vero che è stato un errore, perchĂŠ quando si rischia di colpire un poâ indiscriminatamente si colpisce tutti: a me personalmente sembra un errore perchĂŠ qualcuno è stato costretto a chiedere scusa, a telefonare personalmente al Papa. Che anche quella sia una scusa o meno non lo so, non voglio fare dietrologie o quantâaltroâ. Lo ha affermato il cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena e Montepulciano e presidente della Conferenza episcopale Toscana.
âCredo che questo sia il superamento di un confine â ha aggiunto -, però vista cosĂŹ a mio giudizio non conveniva a nessuno, insomma, superare oltremodo questo limite. Poi se ci sono altri fini dietro, non lo soâ.
In generale, per Lojudice, a Gaza âquello che sta accadendo è un massacroâ, e âdobbiamo continuare a insistere, non abbiamo mezzi o strumenti per fermare queste carneficine: però dobbiamo continuare a farlo come fa il Papa, come fa chi può farlo, chi può farsi ascoltare, continuare a sensibilizzare lâopinione pubblica per non stancarci; anche, io credo, da parte nostra, dialogando sempre a stretto giro con la comunitĂ ebraica, che in tanti casi è a disagio, è in fortissimo disagio rispetto a quello che sta accadendoâ.