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Sab 19 Lug 2025
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Falso allarme bomba su traghetto Livorno

Paura ieri nel tardo pomeriggio per un allarme bomba – giunto per telefono alla sede romana di Grimaldi – per un presunto ordigno segnalato a bordo della nave passeggeri Zeus Palace attraccata a Livorno alle 14.20 – che ha fatto scattare il dispositivo di emergenza nel porto toscano mentre la nave era in procinto di ripartire per Palermo, intorno alle 18.30, carica di passeggeri e auto. La nave ha subito sospeso la partenza.

Il traghetto non è stato evacuato: a bordo c’erano circa un migliaio di persone. La nave è stata spostata di accosto per consentire l’attracco di altri traghetti. Per i controlli sono stati attivati gli artificieri della polizia e richiesti anche due cani antiesplosivo dei carabinieri. Gli accertamenti sono stati coordinati dalla polizia. Il dispositivo di emergenza è scattato intorno alle 18:30.

Nessun ordigno a bordo del traghetto: ha dato esito negativo anche la terza verifica dei controlli sul traghetto Zeus Palace della Grimaldi. Le autoritĂ  hanno quindi concesso l’autorizzazione alla partenza.

Protesta addetti appalti cultura Firenze,’precari e salari fame’

Presidio di protesta oggi a Firenze, nel piazzale degli Uffizi, per un gruppo di lavoratori e lavoratrici dell’azienda Dussmann, assunti anche tramite agenzia interinale, che lavorano negli appalti dei servizi di accoglienza, sorveglianza, sicurezza e pulizia della maggioranza dei musei e biblioteche statali della cittĂ . L’iniziativa promossa da Workers in Florence, Mi Riconosci e da Usb Firenze vuole segnalare una situazione caratterizzata da “salari da fame, precarietĂ , ricattabilitĂ  ai danni di chi lavora”.

I lavoratori, in larga parte precari e con contratti da pochi mesi, lamentano “demansionamenti e inquadramenti errati per pagarci di meno, straordinari e maggiorazioni dei festivi non pagate, doppi turni e spostamenti di sede durante il turno e senza preavviso, pause pranzo non concesse, neanche su turni di 10 ore, ore mancanti in busta paga, condizioni di sicurezza precarie, mobbing e ricatti quotidiani”.

Al presidio, dietro lo striscione “Firenze, culla dello sfruttamento”, i lavoratori hanno indossato maschere bianche per non essere riconoscibili: Dussman “ha un atteggiamento intimidatorio nei confronti di questi lavoratori e di queste lavoratrici”, ha detto Mario Carluccio, coordinatore provinciale di Usb Firenze. “Sono giovani – ha spiegato -, studenti con part-time involontario a 20 ore, prendono stipendi di 600, 700 euro al mese: in una cittĂ  come Firenze con quella cifra non affitti nemmeno una stanza”.

Crediti fiscali inesistenti per 2,5 milioni, sequestri

Sequestrati, su disposizione del gip di Prato, crediti presenti nei cassetti fiscali di due societĂ  riconducibili a un commercialista 56enne di Lucera (Foggia), per crediti fiscali inesistenti per circa 2,5 milioni di euro in capo ad un defunto, per ristrutturazioni edilizie mai realizzate.

Il provvedimeno rientra nell’ambito di un nuovo filone di una piĂą ampia indagine avviata dalla procura di Prato, che ha chiesto la misura cautelare del carcere nei confronti del commercialista, per truffa ai danni dello Stato, emissione di fatture per operazioni inesistenti, autoriciclaggio e compensazione indebita di crediti inesistenti. Gli esiti investigativi, spiega il procuratore capo Luca Tescaroli, “inducono a ritenere che il commercialista, figura centrale della trama delittuosa, abbia posto le basi per una frode ai danni dello Stato che aveva portato alla fine del 2023 al sequestro di circa 6 milioni di euro di crediti fittizi e, successivamente, all’arresto di tre soggetti, con il coinvolgimento di oltre 40 persone residenti su tutto il territorio nazionale”.

Gli ulteriori approfondimenti hanno evidenziato come il professionista abbia costituito una societĂ  operante nel settore dell’edilizia, acceso un conto corrente online e aperto una casella di posta elettronica certificata riconducibili ad un pensionato di Foggia, deceduto di lì a poco. Per evitare le operazioni di cessione del credito e superare gli alert automatici del fisco, il professionista, nonostante il titolare della societĂ  fosse giĂ  deceduto, ha inserito nei cassetti fiscali di oltre 500 persone fisiche, per lo piĂą residenti nel Comune di Lucera e totalmente ignare delle operazioni di edilizia libera, crediti di singolo importo inferiore a 10.000 euro. Tra queste, al momento della cessione, alcune risultavano minorenni e altre addirittura decedute.

L’impresa ha così generato milioni di crediti di imposta, parte dei quali sono stati utilizzati dallo stesso commercialista per una societĂ  a lui riconducibile. Un’altra parte dei crediti sono stati ceduti a terze societĂ  che, a loro volta, hanno compensato con debiti erariali. La provvista è stata utilizzata anche per acquistare beni di lusso, tra i quali un orologio Rolex del valore di circa 20mila euro, anche questo sequestrato. Il gip ha fissato l’interrogatorio del commercialista, in base al cui esito deciderĂ  sulla richiesta avanzata dalla procura.
Le indagini hanno visto l’apporto anche della guardia di finanza di Cesena, fin dal 2023.

 

Its Mita, pubblicati i bandi di selezione per i corsi del biennio 2025-2027

I corsi sono rivolti a giovani tra i 18 e i 35 anni in possesso di un diploma di scuola superiore e offrono una formazione altamente qualificata e professionalizzante, pensati per valorizzare le competenze e facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro

Sono online i nuovi bandi di selezione relativi alle iscrizioni ai corsi pubblici I.T.S. MITA per il biennio 2025-2027, cofinanziati dal ministero dell’Istruzione e del Merito attraverso Regione Toscana e il Fondo Sociale Europeo 2021-2027. 

I.T.S. Mita – Made in Italy Tuscany Academy ha sede a Scandicci e organizza formazione in tutto il territorio toscano a seconda delle richieste provenienti direttamente dal mondo del lavoro.
I corsi per il biennio 2025-2027 sono rivolti a giovani tra i 18 e i 35 anni in possesso di un diploma di scuola superiore e offrono una formazione altamente qualificata e professionalizzante, pensati per valorizzare le competenze e facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro. L’avvio dei corsi è previsto entro novembre 2025 .
A fine del percorso verrĂ  rilasciato il diploma di specializzazione e il titolo di tecnico superiore per il Made in Italy- Settore Moda (V Livello EQF).

I 10 corsi del biennio 2025-2027 
Tecnico processo e prodotto pelle
Tecnico management processo e prodotto pelle
Tecnico management accessori metallici e gioielli
Shoes and sneakers techinician and designer
Luxury Pattern Making
Luxury Garment Developing and Prototyping
Jewelry management and design technician
Fashion Sustainability Technician
Fashion Designer and Product Developer
Fashion and luxury sales expert

Occupazione al 96% al termine degli studi. Le 800 ore di stage previste garantiscono un ponte diretto tra scuola e lavoro.

25 studenti
Il gruppo classe è a numero chiuso per assicurare la massima attenzione e sostenere al meglio ogni studente nella sua formazione.

Per informazioni sui corsi contattare il numero: +39 3891071764 oppure visita il sito www.mitacademy.it

Processo Direkta, assolta anche in appello la madre di Renzi

Conferma il verdetto di primo grado emesso a Cuneo la sentenza della Corte d’Appello di Torino nei confronti di Laura Bovoli.

La madre dell’ex premier e presidente di Italia Viva Matteo Renzi era stata assolta nel 2021 insieme a Paolo Buono e Franco Peretta, mentre altri tre coimputati, Bruno Pagamici, Vincenzo Misiano e Donatella Spada, erano stati condannati.
La sentenza con cui i giudici hanno rigettato l’appello contro le tre assoluzioni, proposto dal pm, è arrivata dopo circa due ore di camera di consiglio.

Per Pagamici la condanna, confermata, è stata ridotta a due anni e quattro mesi dai precedenti tre anni, otto mesi e quindici giorni. Le accuse nei confronti di Misiano e Spada sono state invece prescritte.

Bovoli era imputata in qualitĂ  di amministratrice della Eventi 6, la societĂ  di famiglia dei Renzi, attiva nella distribuzione pubblicitaria. I fatti risalgono al 2014 e prendono avvio dal crac di un’azienda, la Direkta di Sant’Albano Stura (Cuneo), che per conto di Eventi 6 curava la distribuzione di depliant pubblicitari in provincia di Cuneo. I volantini, distribuiti per conto di alcune grandi catene di supermercati, venivano consegnati attraverso le cooperative del gruppo Gsi di Giorgio Fossati.

Il procedimento era nato da una denuncia di quest’ultimo, a seguito di crediti accumulati per un milione e 300mila euro nei confronti della Direkta. Per opporsi alle ingiunzioni di pagamento, da lui ritenute spropositate, Provenzano aveva chiesto alla Eventi 6 di produrre note di credito in base alle quali si potessero imputare presunti disservizi alle cooperative, imponendo loro il pagamento di penali e abbattendo così i debiti accumulati con Fossati. Analoga richiesta era stata avanzata al direttore commerciale della Gest Espaces, Paolo Buono, un altro dei principali committenti di Direkta. Oltre a Bovoli e Buono, erano imputati nel processo cuneese i due commercialisti della Direkta, Peretta e Pagamici, e due collaboratori di Provenzano, Misiano e Spada

“Mia mamma di nuovo assolta. Ennesimo processo, ennesima assoluzione. Oggi tacciono i giustizialisti che ci hanno riempito di fango per anni e vincono i garantisti che sanno aspettare le sentenze”. Lo afferma sui social il leader di Italia viva Matteo Renzi.
“Mi domando se tutto questo dolore, innanzitutto dei miei, fosse davvero necessario – aggiunge l’ex premier -. Mi domando se non ci sia in qualche redazione o nella sede di qualche partito, qualche persona intellettualmente onesta che abbia voglia non dico di scusarsi ma quantomeno di farsi qualche domanda. Mi domando come sarebbe stata anche la nostra vicenda politica senza la campagna mediatica sui tanti processi subiti. Ma poi alla fine mi rispondo che, certo, i miei genitori non meritavano tutto questo. E tuttavia non possiamo che ringraziare: siamo comunque forti e fortunati. Grazie a chi non ha mai dubitato di noi, grazie a chi non è sparito, grazie a chi non si è vergognato. PerchĂ© come si vede da questa ennesima assoluzione quelli che devono vergognarsi non siamo noi”.

Accertata morte cerebrale per quinta vittima dell’incidente in galleria A1

Accertata la morte cerebrale per Silvana Visconti, 37 anni, la mamma della piccola Summer, la bambina di 4 anni morta dopo l’incidente stradale in A1 di martedì scorso nella galleria di Base, in provincia di Firenze. Nell’incidente sono morti sul colpo anche i nonni e la zia materna della bambina. La bimba,  è invece deceduta mercoledì scorso al Meyer di Firenze.

Erano tutti residenti in Piemonte, a Gravellona Toce, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Quel giorno erano in autostrada, nel tratto che ricade in Mugello (Firenze) tra Barberino e Firenzuola, poco prima di passare in Emilia. Viaggiavano su una Fiat Panda che si è bloccata, non è ancora chiaro per quale ragione, lungo la corsia di marcia all’interno della galleria di Base. Le macchine che la seguivano sono riuscite a scansarla, non un camion. Quel tratto di autostrada allora si era riempito di soccorritori, polizia stradale, ambulanze e i vigili del fuoco avevano liberato dalle lamiere i tre corpi ormai senza vita, insieme a mamma e bimba, in quel momento ancora vive, anche se in condizioni serissime. Era rimasto illeso il conducente dell’autocarro.

“Quando accadono fatti del genere ci si rende conto della fragilitĂ , ci sentiamo tutti parte della famiglia” dice il sindaco di Gravellona Toce. Oggi ha un appuntamento con due parenti in paese, “per dare tutto il supporto possibile” e parla della loro “incapacitĂ  di accettare e di comprendere come una bimba di 4 anni se ne vada così, contro natura. I parenti stretti, per così dire, erano quasi tutti su quella macchina – aggiunge – e il marito di Stefany è così giovane, confuso. Non si può che cercare di stare loro vicino”. Proprio lei, a due giorni da quel viaggio di ritorno dalle vacanze “aveva un appuntamento al centro per l’impiego – dice il sindaco -. Avevano progetti, si davano da fare”.
In paese intanto a questo punto si pensa ai funerali, senza conoscere ancora i tempi: “Dovremo capire prima se verranno richieste autopsie per tentare di ricostruire la dinamica dell’accaduto” riflette il sindaco.

Oggi sempre sull’A1 e sempre nel Fiorentino un altro incidente ha coinvolto tre mezzi pesanti e un autocaravan sul quale viaggiava una famiglia olandese di quattro persone. La squadra dei Vigili del fuoco giunta sul posto, secondo quanto si spiega, ha estratto una dodicenne dall’autocaravan: la bambina era rimasta incastrata con una gamba tra il seggiolino e il cruscotto ed è stata affidata al personale medico.