Ven 19 Apr 2024

🎧 Primo viaggio per la tramvia ‘Vacs’ nel tratto fino a Piazza Libertà

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🎧 Primo viaggio per la tramvia 'Vacs' nel tratto fino a Piazza Libertà
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Prima prova ufficiale di sistema, oggi, per la linea T2 della tramvia, variante alternativa al centro storico, la cosiddetta VACS, nel tratto che arriva fino a Piazza della Libertà. A bordo c’erano il Sindaco Dario Nardella e l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, poi raggiunti alla fermata della stazione Parterre anche dall’assessora al welfare e candidata sindaca Sara Funaro. “Per fine estate – dice Giorgetti – dovrebbe entrare a servizio dei cittadini”.

Per la linea della tramvia che porterà in piazza della Libertà a Firenze “siamo vicinissimi alla conclusione, questo tratto importante che fa tutto viale Spartaco Lavagnini fino al Parterre sarà il primo tratto di prova”, “sono fiducioso” sul fatto che “a maggio arriveremo a piazza San Marco. Vedremo il tram circolare in questi giorni lungo viale Lavagnini e sarà anche un grande segno di concretezza e di successo”. Lo ha dichiarato il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine del primo viaggio con i giornalisti sulla nuova tramvia del centro storico, la Vacs. “Ieri notte non sono riuscito a trattenermi e di ritorno da Roma alla stazione mi sono fiondato sul tram, mi avevano detto che avrebbero fatto una primissima prova ufficiosa – ha aggiunto -. Non ho resistito perché l’emozione è troppo grande, sono salito ed è andato tutto bene”. Viaggiando a bordo della nuova linea tramviaria “le sensazioni sono due. Innanzitutto” quella di “vedere i viali trasformati e quindi una città che cambia, non è un museo in naftalina, ma una città che si trasforma al pari di tutte le grandi città europee. Una città che accetta la sfida, mi ritorna in mente la trasformazione di via dello Statuto e di molte altre parti della città. Avvicinarsi all’arco di Piazza della Libertà, un monumento importante, che ci lega alla storia della Firenze capitale e granducale, è anche questa una bellissima sensazione, una città che si trasforma all’insegna della modernità, della tecnologia e dell’ambiente. Non dimentichiamoci che i 41 milioni di passeggeri, perché abbiamo toccato il record, significa anche riduzione dell’inquinamento”. Sui problemi di traffico “non va bene quando c’è un traffico così elevato. Bisogna ricorrere ai ripari, abbiamo intensificato le pattuglie e da quando ci sono a tutti gli incroci e le intersezioni le cose vanno meglio. L’assessore Giorgetti aveva informato dei disagi legati a questa fase ultima dei lavori. Abbiamo avuto gli stessi disagi anche quando abbiamo fatto la linea per Careggi e per la linea per l’aeroporto ma se ora chiediamo ai fiorentini se vogliono tornare indietro e cancellare le tramvie sono sicuro che la stragrande maggioranza di loro dirà di no”.

“Questo è un passo importantissimo per la prosecuzione delle linee tramviarie. Potrebbe essere utile invitare” il candidato del centrodestra a Firenze Eike Schmidt “per rendersi conto di come funziona” il sistema tramviario e per vedere che “il sistema è innovativo, vengono a vederlo da tantissime parti d’Italia e di Europa come risposta di sostenibilità vera”. Lo ha detto la candidata a sindaco di Firenze del centrosinistra Sara Funaro, a margine del primo viaggio sulla nuova tramvia del centro storico. Funaro ha ribadito l’importanza di proseguire “con le linee di Bagno a Ripoli e Campo di Marte: sono le risposte vere che sono necessarie per i cittadini”.

🎧 “Il cassetto segreto” al Cinema La Compagnia

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Arriva in sala il documentario sul giornalista e scrittore Giuseppe Quatriglio selezionato tra i 30 film della sezione Forum del 74° Festival di Berlino. Da sabato 20 aprile (alle 19.00 alla presenza della regista Costanza Quatriglio) in programmazione al cinema la Compagnia di Firenze. L’intervista a cura di Giustina Terenzi 🎧

Un cassetto dai cui escono i ricordi di un papà e di una bambina, ma anche inaspettati la voce di Carlo Levi, i ricordi di Jean Paul Sartre, la stretta amicizia con Leonardo Sciascia. E le foto di Anna Magnani, Cary Grant e Ingrid Bergman, l’auto scatto mancato con Enrico Fermi, e quel disegno di Renato Guttuso e i pomeriggi con il poeta Ignazio Buttitta. E ancora il terremoto del Belice e il muro di Berlino, la Parigi e l’America degli anni ‘50. Su e giù per il ‘900, su e giù per il mondo.

La Sicilia, il mondo, una casa, una biblioteca. Nel gennaio 2022 Costanza Quatriglio torna nella casa dov’è cresciuta, chiusa da tempo, e apre le porte ad archivisti e bibliotecari per donare alla Regione Siciliana l’universo di conoscenza appartenuto al padre giornalista. È la biblioteca e l’archivio di Giuseppe Quatriglio, firma storica del Giornale di Sicilia e di altre importanti testate, scrittore, saggista e amico di uomini di cultura del Novecento.

La scoperta di oltre 60.000 negativi fotografici scattati da mio padre dal 1947 in poi, decine di bobine 8mm e centinaia di ore di registrazioni sonore, mi ha fatto comprendere che avevo la possibilità straordinaria di realizzare un film che ponesse al centro un intreccio di vicende e vite vissute che riverberano nella storia di noi tutti ” Costanza Quatriglio.

Sabato 20, alle 19.00 la regista Costanza Quatriglio incontrerà il pubblico in sala. 6€ intero / 5€ ridotto / 4€ con tessera Firenze al Cinema (sugli spettacoli segnalati nella newsletter di Firenze al Cinema). La pellicola rimarrà in programmazione fino al 28 aprile. INFO

 

Montepulciano (SI): 23enne muore sul lavoro

E’ un 23enne la vittima dell’incidente mortale sul lavoro avvenuto nella tarda mattinata di oggi in provincia di Siena, a Montepulciano. E’ quanto si spiega da fonti sanitarie.

L’incidente è avvenuto all’interno di un’autocarrozzeria: il 23enne, da quanto appreso, sarebbe stato colpito al petto da un tubolare in ferro. Da chiarire la dinamica dell’incidente. Il 23enne, originario dell’Aretino, lavorava come operaio per una ditta esterna all’autocarrozzeria.

Il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antoni Mazzeo, a nome dell’Assemblea legislativa, ha esprsso il cordoglio per la morte dell’operaio d, e  vicinanza alla famiglia, agli amici e ai colleghi di lavoro della vittima. Per Mazzeo “si fa sempre più urgente l’adozione di iniziative capaci di contrastare e azzerare il fenomeno delle continue morti sul lavoro facendo riferimento anche ai drammatici fatti avvenuti a Firenze, in via Mariti, e sull’Appennino bolognese nella centrale idroelettrica del lago di Suviana”.

Altro infortunio sul lavoro oggi sempre  in provincia di Siena: un 67enne è rimasto ferito a una mano in una falegnameria nel comune di Radda in Chianti, in località Case Sparse Bonatte. L’incidente è avvenuto intorno alle 9.30 e l’uomo è stato poi trasportato in codice 2 al policlinico fiorentino di Careggi dall’elisoccorso Pegaso 1. Sono intervenuti anche l’automedica di Radda in Chianti, l’ambulanza della Misericordia di Gaiole in Chianti e il personale Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro della Asl Toscana sud est.

Alia : guerra a abbandoni con control room e personale specializzato

Sui rifiuti abbandonati grazie a una nuova control room e un personale specializzato di 400 unità (di cui 32 nuovi assunti) per Alia sarà possibile gestire le segnalazioni in arrivo dai cittadini in modo immediato con l’impegno di rimuovere gli abbandoni in tre ore se si trovano all’interno del centro storico di Firenze e in sei ore se è fuori dal centro (ad eccezione dei rifiuti speciali e pericolosi).

“Il sistema di raccolta di rifiuti più digitalizzato d’Italia, è una rivoluzione”: lo ha detto  il sindaco Dario Nardella nel descrivere le notvità del servizio di Alia multiutility.

Le novità riguardano il rinnovamento del sito e nuova app, la guerra a chi abbandona rifiuti e il ritiro ‘veloce’ di carta e cartone. Sui rifiuti abbandonati grazie a una nuova control room e un personale specializzato di 400 unità (di cui 32 nuovi assunti) per Alia sarà possibile gestire le segnalazioni in arrivo dai cittadini in modo immediato con l’impegno di rimuovere gli abbandoni in tre ore se si trovano all’interno del centro storico di Firenze e in sei ore se è fuori dal centro (ad eccezione dei rifiuti speciali e pericolosi).

Attraverso l’app (chiamata Aliapp) i cittadini possono inviare direttamente le proprie segnalazioni, geolocalizzate e accompagnate dalla fotografia dei rifiuti stessi: a quel punto la segnalazione arriva alla control room dove viene presa in carico e smistata, sempre per via digitale, agli operatori presenti sul territorio. Alla fine l’utente riceverà una notifica e per il futuro si studia anche un meccanismo premiale.

La raccolta di carta e cartone gestita da Alia, in centro storico, sarà attivabile a chiamata, h24 e sette giorni su sette: anche in questo caso il ritiro ‘fast’ sarà in tre ore dalla prenotazione del servizio. “Siamo noi che andiamo diretti all’utente con il sito internet e l’app”, ha spiegato Nardella che, a proposito del ritiro di carta e cartone, ha richiamato il motto del presidente della Fiorentina Rocco Commisso ovvero ‘fast, fast, fast’.

“Siamo particolarmente orgogliosi del nuovo sistema di segnalazione abbandoni presentato stamani”, ha commentato il presidente di Alia Multiutility Lorenzo Perra. “Oggi proseguiamo sulla strada dell’innovazione, uno dei tratti distintivi della multiutility in via di sviluppo”, ha detto l’ad di Alia Multiutility Alberto Irace. Per l’assessore all’Ambiente di Palazzo Vecchio Andrea Giorgio si tratta di “strumenti importanti per costruire servizi che rispondano in maniera flessibile alle esigenze delle persone”.

Firenze Rinasce: basta con lo smantellamento del Sistema Sanitario Pubblico, sindaco ha potere per intervenire

“I candidati sindaci si interessano di altro, fanno polemiche di basa lega, e si trincerano dietro al fatto che le competenze non sarebbe comunali. In realtà il sindaco è il primo responsabile della salute ei propri cittadini quindi deve attivarsi politicamente e con specifiche proposte di bilancio per ottemperare al mandato previsto dalla legge” dice Alessandro De Giuli, candidato Sindaco della lista Firenze Rinasce

“Dal 2020 al 2022 negli ospedali italiani sono stati tagliati 32.500 posti letto e fra il 2019 e 2022 oltre 11.000 medici hanno lasciato le strutture pubbliche. Nello stesso periodo sono  stati chiusi 95 (9%) ospedali. Mentre  nel 2024, il finanziamento del Fondo sanitario è aumentato in termini assoluti rispetto al 2021 ma è diminuito rispetto al Pil ed è eroso dall’inflazione. I dati presentati dalle 75 Società scientifiche dei clinici ospedalieri e universitari (FoSSC), sono impressionati e ci raccontano dello  smantellamento sistematico del Servizio Sanitario Nazionale, in un periodo, per altro in cui, per difficoltà economiche un numero sempre maggiore di toscani e di fiorentini rinuncia addirittura a curarsi. E’ uno scandalo che di tutto  questo non ci sia cenno nella campagna elettorale per le prossime amministrative” lo denuncia Alessandro De Giuli, candidato sindaco per la lista civica Firenze Rinasce.

“I candidati sindaci si interessano di altro, fanno polemiche di basa lega, e si trincerano dietro al fatto che le competenze non sarebbe comunali. In realtà il sindaco è il primo responsabile della salute dei propri cittadini quindi deve attivarsi politicamente e con specifiche proposte di bilancio per ottemperare al mandato previsto dalla legge”. aggiunge De Giuli.

“Le soluzioni che noi proponiamo sono semplici:  fine del numero chiuso a medicina, fine della austerity sanitaria promossa  da  destra come da sinistra, stipendi  più alti per i paramedici, stop alle esternalizzazioni, una decisa presa di posizione contro la strisciante e sempre più evidente privatizzazione della sanità pubblica” conclude De Giuli”.

C’è accordo alla Ghiott dolciaria: salvi posti di lavoro e produzione

Ghiott dolciaria, azienda attualmente in concordato e storico marchio specializzato nella produzione di cantuccini con sede a Barberino Tavarnelle, non chiuderà i battenti e si apre a nuove prospettive di produzione. Lo rende noto la Regione

Ghiott dolciaria, azienda attualmente in concordato e storico marchio specializzato nella produzione di cantuccini con sede a Barberino Tavarnelle, non chiuderà i battenti e si apre a nuove prospettive di produzione. Lo rende noto la Regione Toscana.

Pure Stagioni, azienda fiorentina specializzata in marmellate di alta gamma, “con affitto di ramo d’azienda farà infatti  ripartire la produzione di Ghiott ferma da novembre, assicurando il mantenimento dei livelli di occupazione e dei trattamenti retributivi e contributivi dei lavoratori in forza”.

Salvi dunque  posti di lavoro e il sito produttivo, pronti nuovi investimenti sullo stabilimento di Sambuca (Firenze) – quelli per la messa in sicurezza sono già stati effettuati – e, in prospettiva, assunzione di nuovo personale. spiegando ch

Si chiude così  la vertenza seguita dal tavolo di crisi regionale convocato e coordinato da Valerio Fabiani, consigliere per lavoro e crisi aziendali del governatore toscano Eugenio Giani. Pure Stagioni, assistita da Confindustria al tavolo, ha illustrato le intenzioni su Ghiott alla seduta plenaria mercoledì, presenti le associazioni sindacali di categoria, la Camera del lavoro del Chianti, l’azienda stessa.

La conclusione della vertenza conferma, rileva Fabiani, “lo spirito del protocollo del Chianti, che prevede la collaborazione tra istituzioni, sindacati e imprese proprio con l’intento di assicurare mantenimento dell’occupazione e conservazione delle produzioni sul territorio. Specie quando si tratti di marchi storici come in questo caso”.

Come si spiega in una nota di Confindustria obiettivo di Pure stagioni “è rilanciare le attività che hanno caratterizzato  Ghiott  da oltre 70 anni, ovvero la produzione di cantuccini alle mandorle, i famosi Ghiottini, e di altri prodotti dolciari di alta qualità della tradizione toscana in ambito biscotteria”.

L’operazione è stata possibile anche grazie “al supporto finanziario dell’imprenditore Giorgio Moretti nella società Pure stagioni”, che “è una giovane azienda toscana, che opera nel mercato delle confetture e marmellate di qualità, fondata da Federico Marinelli”, che oggi ne è anche l’ad e che dichiara: “Siamo entusiasti di accogliere Ghiott ed i suoi prodotti all’interno del nostro gruppo. Questo passaggio riflette il nostro impegno ad investire in settori per noi strategici e ad offrire ai nostri clienti una gamma sempre più diversificata di prodotti di alta qualità”.

“Nonostante le difficoltà economiche incontrate in passato, il ramo d’azienda acquisito rappresenta una opportunità per salvaguardare e rilanciare una azienda storica – aggiunge Giorgio Moretti – consentendo la continuità delle operazioni e la preservazione dei marchi iconici associati”.

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