Gio 28 Mar 2024

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Vladimir Ashkenazy sul podio del Maggio per le prime due date del ciclo dedicato a Cajkovskij e Stravinskij della Stagione 2017/18

Venerdì 6 aprile, alle ore 20, e domenica 8 aprile, alle ore 16.30, Vladimir Ashkenazy sarà sul podio del Maggio per le prime due date del ciclo dedicato a Cajkovskij e Stravinskij della Stagione 2017/18.  In programma il 6 aprile lo Scherzo à la russe per orchestra e il Concerto in re maggiore per violino e orchestra di Stravinskij, con Guy Braunstein come solista, e la Sinfonia n. 4 in fa minore op. 36 di Cajkovskij. In programma per l’8 aprile il Concerto in re maggiore op. 35 per violino e orchestra, con Julian Rachlin come solista, e la Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64 di Cajkovskij.

Il celebre pianista e direttore sostituisce il maestro Zubin Mehta ancora indisposto. Per la prima data il programma si apre con lo Scherzo à la russe per orchestra di Stravinskij, il cui titolo è un omaggio a Cajkovskij al quale si deve una composizione similare; lo Scherzo appartiene alla ristretta cerchia delle “musiche per film” inutilizzate del catalogo di  Stravinskij completamente allergico a questa nuova categoria del Novecento, che definiva un’“eresia uditiva”.  Segue il suo Concerto in re maggiore per violino e orchestra con Guy Braunstein come solista: si tratta di un lavoro fra i meno ascoltati del musicista, ma per il quale egli stesso nutriva grande rispetto. Scritto nel 1931, due anni dopo la morte di Djagilev (che era stato di una morbosa gelosia nei confronti di qualunque sua opera non da lui ispirata), il Concerto per violino persegue l’ideale neoclassico di un’arte oggettiva – sulla linea di Bach, Vivaldi, Pergolesi – che non concede troppa confidenza al mondo dei sentimenti, verso il quale l’autore guardava con sospetto. In chiusura la Sinfonia n. 4 di Cajkovskij in cui una simbologia sonora evoca l’annuncio di un qualche grande avvenimento, o di una cerimonia solenne, o di una profezia di sciagura, se non addirittura del temuto Giudizio Finale della tradizione ebraico-cristiana.

Nella data dell’8 aprile, ore 16.30, il programma tutto imperniato sulle composizioni di Cajkovskij si apre con il Concerto in re maggiore op. 35 per violino e orchestra, con Julian Rachlin come solista: una pagina molto nota al pubblico. Si tratta di una delle sole tre composizioni di questo tipo per violino e orchestra del compositore, insieme alla Sérénade mélancolique e al Valse-Scherzo, completata in meno di un mese sul lago di Ginevra. Segue la Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64 dalla natura questa volta affermativa e vittoriosa e che nonostante i toni anche enfatici, riflette in pieno lo spirito del compositore di essere stravolto e condizionato da circostanze esteriori o interiori che lui difficilmente controllava. Nel periodo immediatamente precedente alla stesura della Quinta, Cajkovskij aveva iniziato a prodursi come direttore d’orchestra, attività che tuttavia detestava, ma che gli era stata consigliata per farsi conoscere. Nell’inverno 1887-88 aveva trascorso quattro mesi in giro per l’Europa, dove si era notevolmente consolidata la sua fama. Aveva incontrato Brahms che rispettava ma non amava, Grieg che adorava, Dvořák, da cui ebbe grandi onori. È possibile che lo spettacolare tono d’ostentazione nel finale della Quinta (del quale l’autore sembra essersi poi pentito) possa in qualche modo ricondursi a questa sua esperienza di direttore, classico mestiere che può degenerare in un “delirio d’onnipotenza”.

PROGRAMMA – 6 APRILE 2018 ORE 20

Igor Stravinskij

Scherzo à la russe per orchestra

Concerto in re maggiore per violino e orchestra

Toccata / Aria I / Aria II / Capriccio

Pëtr Il’ič Čajkovskij

Sinfonia n. 4 in fa minore op. 36

Andante sostenuto. Moderato con anima / Andantino in modo di canzona /

Scherzo: Pizzicato ostinato e Trio / Finale: Allegro con fuoco

Direttore Vladimir Ashkenazy

Violino Guy Braunstein

Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino

 

PROGRAMMA – 8 APRILE 2018 ORE 16.30

Pëtr Il’ič Čajkovskij

Concerto in re maggiore op. 35 per violino e orchestra

Allegro moderato / Canzonetta: Andante / Finale: Allegro vivacissimo

Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64

Andante. Allegro con anima / Andante cantabile con alcuna licenza.

Moderato con anima. / Valse: Allegro moderato / Finale: Andante maestoso.

Allegro vivace.

Direttore Vladimir Ashkenazy

Violino Julian Rachlin

Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino

Prezzi: Platea 1:€ 50/ Platea 2: € 45/ Platea 3:€ 35/ Platea 4:€ 25/Palchi:€ 20/Galleria: € 15/ Visibilità limitata:€ 10/Solo ascolto:€ 5 INFO

 

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