Sab 20 Apr 2024

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“Sturm und Drang”: la grande tempesta del ‘700 è un coacervo di bellezza. Parola di Federico Maria Sardelli.

Il 2018 dell’ORT si inaugura domani, martedì 9 gennaio al Teatro Verdi di Firenze con replica a Empoli (al Teatro Shalom) mercoledì 10 e a Poggibonsi (al Teatro Politeama) giovedì 11. Unico protagonista sul podio l’eclettico direttore e musicologo Federico Maria Sardelli, per una serata alla “Sturm und Drang”

Con il nuovo anno si ritorna sul palco del Teatro Verdi con una produzione che vede protagonista uno dei maggiori specialisti vivaldiani, Federico Maria Sardelli, capace di muoversi con disinvoltura dalla musica medievale fino a quella di fine Settecento. Per questo concerto Sardelli sale sul podio dell’ORT per far rivivere quelle sensazioni di inquietudine, irrequietezza, turbamento di fine Settecento, tutti connotati propri del Sturm und Drang (Tempesta e Impeto), il movimento culturale tedesco che contribuì, assieme al Neoclassicismo, alla nascita del Romanticismo tedesco. In musica lo «Sturm und Drang» si declina in pagine accidentate, tortuose, elettrizzate da sussulti di nevrosi e scosse da mille turbolenze: data la loro umoralità, indossano più che altro il modo minore, cioè assumono tratti lunari insieme a una certa suscettibilità; evitano quindi le tonalità preferite fino ad allora (prendendo le distanze dalle convenzioni trasmesse dal passato), quelle in maggiore, cordiali come il sole in una giornata di primavera.

In tal senso vengono proposti in programma autori dimenticati dalla storia, come Anton Filz e Johann Martin Kraus, o un tantino trascurati (tipo il figlio di Bach, Carl Philipp Emanuel). Il tutto per comprendere meglio su quale terreno sia fiorito quello stile classico viennese espresso da Haydn e Mozart, anche loro parte del concerto. Di loro si ascoltano due sinfonie giovanili d’inclinazione drammatica, torturate; e di Amadeus anche l’ouverture dal Don Giovanni, non meno inquieta.

Sturm und Drang | Tutto nacque lì: 

Federico Maria Sardelli direttore

KRAUS Olympia ouverture VB29

MOZART Don Giovanni ouverture K.527

HAYDN Sinfonia Hob.I:39

FILZ Sinfonia op.II n.2

C.P.E.BACH Sinfonia Wq 176, H651

MOZART Sinfonia n.25 K.183

Federico Maria Sardelli – Biografia – Fondatore nel 1984 dell’orchestra barocca Modo Antiquo con cui svolge attività concertistica in tutto il mondo, Il direttore e musicologo di origini livornesi Sardelli è direttore principale dell’Accademia Barocca di Santa Cecilia e dell’Orchestra Filarmonica di Torino. È un protagonista della rinascita del teatro musicale vivaldiano dei nostri tempi: sue sono le prime rappresentazioni, incisioni ed edizioni mondiali di numerose opere vivaldiane inedite. È membro del comitato scientifico dell’Istituto Italiano Antonio Vivaldi presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia; numerosissime sono le sue pubblicazioni sull’autore barocco. Nel luglio 2007 Peter Ryom lo ha incaricato di continuare la sua monumentale opera di catalogazione della musica di Antonio Vivaldi. Da da quel momento è diventato il responsabile del Vivaldi Werkverzeichnis. E’ anche pittore, incisore ed autore satirico.

INFO:

martedì 9 gennaio 2018 | Firenze, Teatro Verdi ore 21.00

mercoledì 10 gennaio 2018 | Empoli, Teatro Shalom ore 21.00

giovedì 11 gennaio 2018  | Poggibonsi, Teatro Politeama ore 21.00

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