Ven 29 Mar 2024

HomeToscanaCronacaRossi: "Mafia interessata a Toscana perchè attira investimenti"

Rossi: “Mafia interessata a Toscana perchè attira investimenti”

?Firenze, intervenendo al rapporto annuale sulla corruzione, il governatore della Toscana avverte: “Presenze preoccupanti sotto il piano sociale. Società civile deve denunciare corruzione”

“Non dobbiamo cullarci nel fatto che fino ad ora non si siano trovati insediamenti territoriali della mafia e delle organizzazioni storiche malavitose, perché può darsi che un giorno potremmo scoprire improvvisamente, come in Emilia, che invece c’è un radicamento anche da noi. La Toscana interessa alle mafie per gli investimenti perché la nostra è una terra che attrae investimenti”. Lo ha detto il presidente della Toscana Enrico Rossi, parlando oggi a margine della presentazione del rapporto su corruzione e mafie nella regione. “Ci sono presenze preoccupanti anche sotto il piano sociale – ha sottolineato -, che sfruttano la tratta, c’è un’emergenza che lambisce i rifiuti e c’è un’indagine nuova anche sul porto di Livorno”.

Secondo Rossi, “dobbiamo avere attenzione verso tutto questo e vogliamo mantenere ogni anno questo rapporto perché chi sa può contrastare meglio, può prevenire, e tutto questo può far crescere una società civile forte che si espone, che denuncia”. “Abbiamo uno ‘spicchio’ aperto – ha proseguito – anche sulla Pubblica amministrazione e l’osservatorio sulle opere pubbliche è importantissimo perché verificherà che non ci si discosti da certi parametri prefissati. Abbiamo fatto anche un elenco dei casi di corruzione denunciati e che prima o poi andranno a processo. Mi sembra che facciamo una cosa utile per la nostra regione”.

“La Toscana non è un’isola felice ed è ovviamente attraversata da tutti i fenomeni che attraversano il mondo. Di positivo – ha concluso – c’è che in questa regione c’è una coscienza civile reattiva. Questo monitoraggio serve a tener vivo questo tessuto sociale”.Nel suo intervento Rossi ha poi sottolineato che “non c’è più la Toscana felice, né dobbiamo essere la bella addormentata nel bosco. Non c’è, ad oggi in Toscana una presenza territoriale organizzata della mafia. Ma domani potrebbe accadere. Già oggi del resto la Toscana è terra dove le mafie e la criminalità investono e sono state certificate presenze preoccupanti: sulla gestione dei rifiuti, sulle tratte e il caporalato, sul commercio della droga o i traffici del porto di Livorno. E non dobbiamo farci dunque trovare impreparati”. “Serve un’attenzione consapevole – ha aggiunto -, anche quando non ci sono grossi titoli, perché chiudere gli occhi in questi casi è esiziale. La Toscana è attraversata da tutte le contraddizioni dell’epoca che stiamo vivendo”. Da qui la metafora del tumore e della prevenzione. “Serve uno screening periodico – ha detto ancora -, per evitare sorprese e far sì che l’intervento chirurgico sia meno invasivo e con maggiori possibilità di successo”. “Chi sa può contrastare meglio – ha concluso Rossi – ma sapere smuove anche la coscienza civile e questa è una grande ricchezza della Toscana: un tessuto sociale reattivo riconosciuto anche da più di un magistrato, vivo anche nelle istituzioni quando non si chiudono in se stesse e decidono di collaborare”.

Gimmy Tranquillo ha raccolto le dichiarazioni del Presidente della regione Toscana Enrico Rossi:

Rock Contest 2023 | La Finale

"Prenditi cura di me"

UNA VITA TRA DUE RIVOLUZIONI.