Mar 16 Apr 2024

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Arno: Comune Firenze vara ‘riqualificazione’ riva sinistra

Riqualificare la riva sinistra dell’Arno sul lungarno Ferrucci e garantire le due funzioni sportive di interesse pubblico ‘storicizzate’ nell’area: nuoto e canoa, strettamente connesse con il fiume. È l’obiettivo del progetto preliminare di riqualificazione complessiva elaborato dal Comune di Firenze per la riva sinistra dell’Arno sul lungarno Ferrucci che prevede l’adeguamento e la sostituzione parziale degli immobili oggi esistenti.

Il progetto ‘riva sinistra Arno’ prevede una serie di interventi. Per i locali in uso ai canottieri comunali: l’eliminazione delle superfetazioni a livello strada; la demolizione e parziale ricostruzione della ex sala pizzeria; la demolizione delle scale esterne di collegamento con il livello dell’alveo; la messa in sicurezza idraulica dei locali posti a livello alveo attraverso l’installazione di porte e finestre a tenuta stagna; la ristrutturazione ai fini sportivi dell’intera palazzina, dell’ex centro anziani e dello spogliatoio bambini; il mantenimento e la manutenzione delle gradinate, che già svolgono una funzione di presidio idraulico.

Per i locali in uso alla Rari Nantes Florentia: il mantenimento e la manutenzione della palazzina spogliatoi, della piscina e delle terrazze fondate su pali; la demolizione e ricostruzione del locale centrale termica; la demolizione e ricostruzione dei locali uffici e bar posti sopra il livello terrazza, con la collocazione delle nuove porzioni edificate sulla fascia di proprietà comunale; la demolizione dell’attuale copertura copri-scopri della piscina in struttura metallica con telo sovrastante e sostituzione con copertura telescopica in alluminio e vetro.

È prevista inoltre una modifica dell’opera idraulica di contenimento classificata, nelle zone non interessate dalla presenza di edifici, con ricostruzione di un muro di altezza 1,10 metri e creazione di varchi di accesso con cancello di tenuta a chiusura idraulica. Questa modifica è stata ipotizzata in base al parere rilasciato nel 2015 dal Genio civile.L’intervento arriva dopo le modifiche introdotte nel 2016 (LR 33/2016) alla legge regionale del 2012 in materia (LR 21/2012). L’Amministrazione comunale ha trasmesso il progetto a Regione Toscana, Soprintendenza e Autorità di bacino per l’acquisizione del parere previsto.

In base alle modifiche introdotte dalla legge regionale nel 2016, il divieto assoluto di edificazione in alveo non si applica più per i ‘manufatti sostitutivi o adeguativi di manufatti esistenti nei tratti urbani dei fiumi, finalizzati a garantire funzioni di interesse pubblico storicizzate (ovvero quelle presenti in modo continuativo senza soluzione di continuità da almeno quaranta anni), a condizione che sugli stessi sia assicurata la sicurezza idraulica, la non alterazione del buon regime delle acque e il non aggravio del rischio idraulico’.

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