Ven 19 Apr 2024

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Ripristino delle pinete, la domanda per i finanziamenti scade il 31 gennaio

 La Regione consente la copertura del 100% dei costi sostenuti dai proprietari per il ripristino delle pinete o dei boschi con pini marittimi danneggiati.

Finanziamenti per il ripristino delle pinete che hanno subito danni a causa del matsococcus feytaudi (Ducasse), chiamato anche cocciniglia corticicola, grazie al Programma di sviluppo regionale (PSR) 2014-2020 della Regione Toscana. Entro il 31 gennaio 2018 possono presentare domanda di contributo enti pubblici o soggetti privati proprietari di superfici coperte da foreste aggredite dal temibile parassita che, da anni, miete vittime nei boschi toscani. Così come indicato nel bando della sottomisura 8.4 “Sostegno al ripristino delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici”.
La Regione, tramite i fondi messi a disposizione dal Programma di sviluppo rurale, consente la copertura del 100% dei costi sostenuti dai proprietari per il ripristino delle pinete o dei boschi con pini marittimi danneggiati.
I fondi consentiranno, quindi, di ripristinare e ricostituire le piante danneggiate permettendo ai boschi di tornare a svolgere i compiti cui sono destinati (protezione  del  suolo dall’erosione, protezione della qualità delle risorse idriche, ecc.), ma soprattutto garantiranno l’incolumità dei cittadini.
Le domande di aiuto devono essere presentate esclusivamente mediante procedura informatizzata, usando la modulistica messa a disposizione sulla piattaforma ARTEA: www.artea.toscana.it.

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