Ven 29 Mar 2024

🎧Nuove residenze per artisti e curatori nel Museo del 900, inizia il programma WONDERFUL!

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🎧Nuove residenze per artisti e curatori nel Museo del 900, inizia il programma WONDERFUL!
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Selezionati 4 artisti e una curatrice che si trasferiranno all’interno dei nuovi spazi delle ex-leopoldine per una residenza d’arte di 6 mesi; il risultato verrà poi esposto ad Ottobre alla Manifattura Tabacchi, partner di questa 1° edizione del progetto Wonderful!  ideato dal Museo del ‘900, che diventa così uno dei primi musei in Italia a offrire residenze d’arte. 

Audio: Stefania Rispoli, curatrice del programma

La prima edizione del bando WONDERFUL! Art Research Program ha inizio sono arrivate oltre 170 candidature da giovani artisti e curatori residenti in tutta Italia. La fase di analisi e selezione, condotta dal Direttore del Museo Novecento Sergio Risaliti e dalle curatrici Eva Francioli e Stefania Rispoli ha portato a una rosa finale composta dagli artisti Friedrich Andreoni (1995), Lucia Cantò (1995), Benedetta Fioravanti (1995) e Giovanna Repetto (1990) e dalla curatrice Benedetta Casini (1991). Il programma di residenze curato dal Museo Novecento si arricchisce anche di una collaborazione con la Manifattura Tabacchi, che ha messo a disposizione cinque atelier all’interno del complesso e che ospiterà la mostra finale del periodo di residenza.

I vincitori sono pronti per trasferirsi all’interno degli spazi delle ex-Leopoldine per iniziare un percorso di formazione e di ricerca che durerà fino a ottobre e che coinvolgerà anche gli spazi di Manifattura Tabacchi e si concluderà con la realizzazione di una mostra all’interno dell’ex fabbrica di sigari.

“La grande partecipazione al bando aperto a fine 2023 testimonia l’importanza e la responsabilità di un progetto di questo tipo– ha detto Stefania Rispoli, curatrice del progetto –. Il sistema dell’arte italiano fatica nel sostegno alla ricerca, quindi offrire tempo, spazio e supporto economico da poter dedicare allo studio rappresenta un sostegno tangibile alle nuove generazioni di artisti e di curatori. Oggi il museo si conferma essere non solo casa delle opere ma anche dimora per gli artisti e i curatori. La loro presenza rende il nostro museo un luogo ancor più dinamico e vitale perché intrepretato come un centro di formazione e ricerca.

La scelta di questa prima edizione di WONDERFUL! Art Research Program è ricaduta su una rosa di quattro artisti e una curatrice nati tra il 1990 e il 1995, che si sono distinti per l’originalità e la sensibilità della loro ricerca e per le motivazioni che li hanno spinti a partecipare a risiedere per i prossimi mesi a Firenze.  Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che stanno sostenendo questo progetto e che collaboreranno al programma di formazione, e a tutti gli artisti che hanno partecipato al bando. Abbiamo ricevuto tante candidature valide e meritevoli, ai tanti auguriamo di poter proseguire nella loro ricerca”.

All’interno delle loro residenze e degli studi al Museo Novecento e in Manifattura Tabacchi, gli artisti  svolgeranno studio visit e seguiranno periodicamente lectio, workshop e incontri con architetti, curatori, galleristi, artisti, comunicatori, designer, restauratori, studiosi e tanti altri operatori, in sinergia con la programmazione scientifica ed espositiva del Museo. Ad ottobre, in occasione della Florence Art Week, verrà ospitata una mostra negli spazi della Manifattura Tabacchi in cui gli artisti e la curatrice restituiranno al pubblico la ricerca portata avanti nei mesi precedenti.

 

Firenze: 175 multe non pagate, confiscato suv a 60enne

L’auto è stata  pignorata per il mancato versamento di oltre 30mila euro. L’uomo da anni non si sarebbe curato a di pagare decine di infrazioni che gli venivano regolarmente notificate dalla polizia municipale di Firenze

in tutto 175 verbali non pagati che spaziano dal divieto di sosta in ztl o in area pedonale al transito nelle corsie preferenziali, dall’eccesso di velocità alla sosta sul marciapiede o sugli incroci. All’uomo ora però la Polizia municipale di Firenze ha confiscato l’auto, un suv di ultima generazione, valore oltre 50.000 euro, pignorato per il debito.

Il provvedimento riguarda un 60enne fiorentino che in oltre 10 anni, si spiega da Palazzo Vecchio, è arrivato ad accumulare un debito con il Comune di Firenze pari a  quasi 30.000 euro per le decine sanzioni cui si devono aggiungere le somme previste per il mancato pagamento e tutti gli oneri delle varie ordinanze di ingiunzione.

In realtà, precisa il Comune di Firenze  “negli anni risultavano alcuni pagamenti però parziali per poche decine di euro e via via che le auto in possesso dell’uomo cambiavano il debito cresceva all’aumentare delle infrazioni non pagate. Fino  a che il processo di riscossione ha fatto tutto l’iter previsto e, al termine di tutti i tentativi di incassare il dovuto, lo scorso novembre l’Ufficio tributi ha pignorato l’auto mediante iscrizione del provvedimento sul certificato di proprietà del veicolo dopo averlo notificato, senza nessun riscontro, al diretto interessato”.

Due giorni fa però una pattuglia della Municplae di Firenze, del Reparto di Rifredi,  ha fermato per un controllo un’auto in viale Redi e dalle verifiche sulle varie banche dati è emerso il provvedimento di pignoramento. Il conducente è stato quindi invitato con la sua vettura, appunto un suv di ultima generazione, negli uffici del reparto: qui gli è stata contestata la sanzione per aver circolato con veicolo sottoposto a confisca (1.984 euro). Il suv è stato poi portato alla depositeria dell’Amministrazione comunale.

🎧 Bugo “Per fortuna che ci sono io”. L’intervista

“Per fortuna che ci sono io” è il nuovo disco di inediti di Bugo, uscito lo scorso 15 marzo in vinile e digitale. L’intervista a cura di Giovanni Barbasso 🎧

“Per fortuna che ci sono io” è come un manifesto, un grido di libertà. Attraverso i testi vibranti e i riff di chitarra incisivi, BUGO esplora il suo mondo senza freni né barriere, mostrando la sua autenticità senza compromessi. I quattro singoli che hanno anticipato l’uscita dell’album sono  “UN BAMBINO”, “ROCK AND ROLL”, “NON LO SO!” e “PER FORTUNA CHE CI SONO IO” (online il video del brano, girato all’Allianz Stadium di Torino, con la regia di Mehmet Gurkan.

 

 

L’album prodotto da Bugo  è stato registrato da Olmo Gianni, Gabriele Cortese e Michele Marelli presso Monolith Studio di Brescia e La Casetta Recording Studio di Paderno Franciacorta, mixato da Emiliano Bassi presso Pop’s Garage Studio 2.0 di Milano. È stato suonato da BUGO (voce, chitarra elettrica, chitarra acustica, pianoforte, armonica, percussioni), Marco Montanari (chitarra elettrica, chitarra acustica, pianoforte, cori), Luca Manetti (basso, chitarra acustica e cori), Stefano Doninelli (batteria), Michele Marelli (batteria e percussioni) ed Emiliano Bassi (percussioni e hammond).

«Qualcuno in questi giorni ha già avuto modo di ascoltare l’album, sono contento che sia stata percepita la gioia e la positività che canto, “Per fortuna che ci sono io”, infatti è un disco per stare bene. Torno a casa per la via del rock and roll, un’arteria pulsante che mi riporta alle mie radici più autentiche. Questo disco è vero, onesto, diretto, registrato con la mia band, i miei compagni di viaggio lungo questa strada selvaggia e meravigliosa – dichiara BUGO – È ciò di cui abbiamo bisogno, una boccata d’aria fresca, un urlo di gioia, l’ennesimo atto di fuga».

Via ai lavori per il nuovo porto turistico a Livorno, investimento da 15 mln di euro

Iniziano i lavori di costruzione del nuovo porto turistico di Livorno per un totale di 815 posti barca e un investimento stimato che si aggira sui 15 milioni di euro.

Saranno Azimut Benetti, leader globale del settore nautico, e D-Marin, gestore di una selezione delle migliori marine al mondo, a dare il via dunque all’intervento per il nuovo marina che diventerà una delle più importanti destinazioni del Mediterraneo. I lavori per step cominceranno a metà del 2024, per arrivare alla metà 2026 alla realizzazione completa. Il progetto è stato presentato questa mattina nella sala delle cerimonie del Comune alla presenza del sindaco di Livorno Luca Salvetti, di Massimo Vitelli, fondatore di Azimut Benetti e di Nicolo, Caffè direttore generale di D-Marin Italia. Nel progetto -, che prevede il rinnovamento delle banchine della Darsena Nuova e del Mediceo, la stesura dei nuovi pontili, la realizzazione di spazi incontro e strutture di intrattenimento con più di 280 mq riservati a ristoranti e bar e 250 mq a uffici -, saranno utilizzati elementi naturali come alberi e siepi al posto delle recinzioni, pannelli solari e un sistema di recupero delle acque piovane per l’irrigazione delle aree verdi. “Venti anni fa questa città – ha detto Salvetti – si è trovata a cambiare la visione del comparto del vecchio Cantiere Orlando, da una parte oggi c’è Azimut che produce yacht e che ogni giorno impiega più 2mila persone al lavoro, poi la seconda rivoluzione che è la parte commerciale e residenziale con la galleria delle Officine storiche, e ora il terzo tassello, quello del porto turistico che dobbiamo avere la forza di immaginare in modo diverso: un progetto che fa veramente fare salto di qualità alla città che ci permetterà di avere nuovi ingressi di persone da fuori e che allo stesso tempo sarà a servizio dei livornesi”. “Siamo arrivati alla conclusione di questo progetto che sogno da vent’anni – – ha detto Vitelli -. Qui abbiamo il più bel cantiere del mondo, mancava il porto il che non significa solo porto turistico, ma aver dato sistemazione a soggetti che stavano in situazione precaria ovvero Yacht club, Marina militare e Lega navale. Vivranno in un contesto internazionale, positivo e innovativo. Il sindaco è stato straordinario in questi cinque anni, ha capito il progetto di abbellimento della città. A gestire il porto turistico sarà D-Marine che sta creando una catena di porti e nel mondo ne ha 26”.

Coop summit’24, incontro su cooperative e imprenditoria giovanile

Un incontro dedicato all’esplorazione dell’imprenditoria giovanile attraverso la lente dell’innovazione cooperativa. E’ Coop summit ’24, in programma il 9 aprile presso Nana bianca a Firenze, in piazza del Cestello.

L’evento spiega una nota, “vuole essere un punto di incontro vitale, promuovendo networking e dialogo aperto sull’universo delle cooperative. Valori come la cooperazione, la flessibilità e l’interazione creativa giocano un ruolo fondamentale nel mondo delle cooperative, rivelando una stretta affinità con l’imprenditorialità e l’innovazione. Al di là dei modelli tradizionali, il Coop summit ’24 invita a esplorare nuovi paradigmi imprenditoriali, incentrati sulla sostenibilità e una gestione oculata delle risorse umane, ridefinendo così il ruolo delle cooperative nel tessuto imprenditoriale del paese. Tra gli ospiti di Coop summit ’24 Shamzy, giovane ticktoker toscano da quasi due milioni di follower. “Le giovani generazioni hanno a cuore i valori della partecipazione e della sostenibilità: entrando nel mondo della cooperazione questi valori possono diventare anche un’opportunità professionale, un’occasione di crescita – spiega Niccolò Marini, direttore di Confcooperative Toscana -. Con creatività e visione i giovani possono dare il loro contributo a questo settore ma anche trovare spazio per realizzare idee imprenditoriali in proprio, tenendo insieme innovazione e valori cooperativi”.

Pasqua e Pasquetta, i luoghi dell’arte aperti in Toscana

Molti i luoghi d’arte della Direzione regionale musei della Toscana del Mic straordinariamente aperti a Pasqua e a Pasquetta, spostando in alcuni casi il giorno di chiusura settimanale. Alcuni musei sono aperti esclusivamente con prenotazione obbligatoria, tutti i dettagli su https://museitoscana.cultura.gov.it/

A Firenze al Museo di San Marco, aperto entrambi i giorni festivi, sarà possibile ammirare nella Sala del Beato Angelico anche il grande dipinto della Tebaide, attribuito a Beato Angelico, appena trasferito dalle Gallerie degli Uffizi. L’itinerario del sacro si completa con gli affreschi monumentali dell’Ultima cena di Andrea del Castagno e di Andrea del Sarto rispettivamente nei Cenacoli di Sant’Apollonia e di San Salvi, aperti come sempre a ingresso gratuito. Visitabili a Pasqua e Pasquetta le Ville medicee: dal parco di Villa il Ventaglio al parco romantico della Villa medicea della Petraia e il Giardino della Villa medicea di Castello Pasqua e Pasquetta di aperture sempre gratuite per le Ville medicee di Poggio a Caiano e di Cerreto Guidi. Aperti per entrambe le festività anche i Tumuli di Montefortini e Boschetti a Comeana (Prato), il Museo archeologico nazionale di Castiglioncello e nella provincia di Grosseto le aree archeologiche di Roselle, Vetulonia e dell’antica Città di Cosa. Il tumulo del Sodo a Cortona (Arezzo) sarà aperto solo il giorno di Pasqua. Ad Arezzo e provincia visitabili la Basilica di San Francesco, il Museo archeologico nazionale Gaio Cilnio Mecenate e l’Anfiteatro romano, il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna (chiuso a Pasqua), il Museo di Casa Vasari e il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari dell’Alta Valle del Tevere – Palazzo Taglieschi di Anghiari, aperto solo a Pasquetta. A Lucca saranno aperti i due musei nazionali di Villa Guinigi e Palazzo Mansi sia la domenica di Pasqua che il lunedì dell’Angelo. All’isola d’Elba aperte le due residenze napoleoniche di Villa san Martino e della Palazzina dei Mulini. A Pisa aperti sia il Museo nazionale di San Matteo che il Museo nazionale di Palazzo Reale. Il museo delle Navi di Pisa sarà aperto solo lunedì 1 aprile. Visitabile anche la Certosa monumentale di Calci. A Pistoia saranno aperti entrambi i giorni la Fortezza di Santa Barbara e l’Oratorio di San Desiderio e l’ex Chiesa del Tau. A Monsummano Terme si potranno attraversare con visite accompagnate le stanze della casa museo del poeta Giuseppe Giusti. In provincia di Siena aperto entrambi i giorni il Museo nazionale Etrusco di Chiusi.

Rock Contest 2023 | La Finale

"Prenditi cura di me"

UNA VITA TRA DUE RIVOLUZIONI.