Ven 29 Mar 2024

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A Jazz Supreme in Sala Vanni con “Big Mountain, Small Path”

Nuovo appuntamento per la prima edizione di A Jazz Supreme in Sala Vanni.  “Big Mountain, Small Path”  il nome del progetto dietro cui si cela il Francesco Ponticelli 6tet, il cui concerto è previsto per venerdì 17 novembre.

Penultimo appuntamento per la prima edizione di A Jazz Supreme in Sala Vanni. La rassegna fiorentina prosegue con il progetto “Big Mountain, Small Path” Francesco Ponticelli, che espande le possibilità timbriche delle sue composizioni e ripropone in veste diversa alcuni brani del disco “Kon-Tiki”, uscito a Marzo 2017 per la Tuk Music, oltre che presentare nuovi brani scritti appositamente per questa formazione. Allo stesso tempo raccoglie alcuni dei musicisti più interessanti della scena, a partire da Enrico Zanisi ed Enrico Morello, membri stabili del quartetto di Ponticelli da più di cinque anni, affiancati da Daniele Tittarelli all’alto, Alessandro Presti alla tromba e Stefano Carbonelli alla chitarra. Musicisti che si contraddistinguono per l’originalità dell’approccio, per la ricerca personale di una voce propria, per una visione musicale poliedrica ricca di riferimenti diversi, oltre che per una straordinaria capacità strumentale.

In apertura, in collaborazione con Siena Jazz, il concerto di LUCA SGUERA AKA: quartetto di giovani musicisti composto da Luca Sguera (piano, synth), Francesco Panconesi (sax tenore), Alessandro Mazzieri (basso, elettronica), Carmine Casciello (batteria)
Francesco Ponticelli Bio:

Ponticelli uno dei contrabbassisti jazz più attivi in Italia, capace di inserirsi nei contesti più diversi, ha collaborato con molti dei musicisti più influenti della scena facendosi notare per il grande interplay e il continuo apporto immaginativo. Contrabbassista autodidatta, ha avuto il privilegio di aver suonato a fianco di alcuni dei più influenti musicisti del panorama internazionale a cui deve gran parte della sua formazione musicale; Enrico Rava in primis, che lo ha ingaggiato nel gruppo “New Generation” all’inizio della sua carriera a 22 anni. Negli anni l’interesse per la composizione lo ha portato a formare il quartetto a suo nome con Dan Kinzelman, Enrico Zanisi ed Enrico Morello, con i quali ha registrato due dischi a suo nome, “Ellipses” e “Kon-Tiki”. Studia chitrarra dall’età di 6 anni, inizia a suonare il basso elettrico a 15. Frequenta i corsi di Siena Jazz con Franco Fabbrini e dopo qualche anno intraprende lo studio del contrabbasso da autodidatta. Dopo le prime esperienze musicali a Firenze, si trasferisce a Roma e nel 2005 entra a far parte del gruppo “New Generation” di Enrico Rava, con il quale ha registrato il primo cd della collana “Jazz Italiano live” per la Repubblica-L’Espresso. Nel 2006-07 suona anche nell’Enrico Rava Quintet (Roberto Gatto, Andrea Pozza, G. Petrella). Inizia a suonare con il trio e poi con il quartetto di Giovanni Guidi che ha riscosso molti apprezzamenti anche all’estero e nel 2006 è stato resident artist di Umbria Jazz per 10 sere. Nel 2007 viene ingaggiato da Gianluca Petrella nel gruppo “Cosmic” e, con ospite Paolo Fresu, registra il disco live alla “Casa del jazz” uscito sempre per la Repubblica-l’Espresso. Entra nei “Neko”, quartetto di Francesco Diodati con Francesco Bigoni al sax ed Ermanno Baron alla batteria, con cui ha suonato in tutta Italia e in Europa e di cui l’etichetta Auand ha pubblicato due dischi, “Purple Bra” (2010) e “Need Something Strong” (2012). Suonano in tutta Italia e in Europa, nel 2011 partecipano al 12Points Festival a Dublino e poi a New York partecipano alla rassegna curata dall’Auand. L’interesse verso la composizione lo porta a fondare il quartetto a suo nome con Dan Kinzelman, Enrico Zanisi ed Enrico Morello. Partecipa alla collana “Jazz italiano Live 2016” nel disco “Around Tuk”, con Paolo Fresu. Altre formazioni di rilievo di questo periodo sono il trio di Simone Graziano con Tommy Crane alla batteria e il trio di Stefano Tamborrino, “Don Karate”, con Pasquale Mirra al vibrafono.Ha suonato in importanti festival italiani e all’estero, tra cui Saalfelden (2010, 2012); Verona Jazz Festival (2011); Berchidda Time in Jazz (2010, 2012); Umbria Jazz (2006, 2008, 2009, 2010, 2016); Munster Jazzfestival (2011); Genk Jazz Festival (2011); Garda Jazz Festival (2008, 2012), Skopje jazz festival (2015), Belgrade jazz festival (2016), North Sea jazz Festival (2016), Shenzen OCT-LOFT (2016).

 

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